Da 24 anni Fabio Canino è protagonista di Fiesta, un omaggio teatrale a Raffaella Carrà. Un omaggio di successo che continua, va avanti. Una decisione presa il giorno stesso del funerale della Carrà, supportati dall’affetto di chi amava Raffaella. E «giunti a questo punto – racconta il giudice di Ballando al quotidiano Libero – se fosse stato possibile avrei voluto tanto coinvolgere proprio Raffaella, magari facendole fare la voce fuori campo»

Sarebbe stato possibile vedere Raffa a Ballando con le stelle? La risposta a Libero è no: «Non è mai avvenuto e non sarebbe mai avvenuto, secondo me, nemmeno se lei fosse ancora qui.

Raffaella era molto schiva, non le piaceva andare nei programmi degli altri. Lei faceva le sue trasmissioni quando aveva qualcosa da dire, sapendo di non dover dimostrare nulla a nessuno».

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E a proposito di Ballando, per Fabio Canino «è lo show del sabato sera. Quel tipo di show con cui sono cresciuto anche io nell’unica serata in cui potevo rimanere sveglio dopo Carosello».

Alle coppie in gara Fabio continua a dire da tempo alle coppie in gare: “Dimenticate per 12 settimane le vostre carriere. Ma non tutti l’hanno ascoltato: «L’ho detto proprio perché sapevo che non l’avrebbero rispettato in molti. A un certo punto, infatti, in alcuni di loro arriva la lesa maestà. È capitato quest’anno con Friedman, Ossini e altri. Non capiscono che il voto è dato all’esibizione, a quei tre minuti, non alla loro carriera. Però di solito lo capiscono a fine trasmissione. E ti danno ragione…».

Capitolo Sonia Bruganelli. È la più provocata da giurati? «O forse la più provocatrice? Dipende dai giorni. Alcuni giorni fa la provocata, altri la provocatrice. È una tecnica. Anche se poi tutte le tecniche finiscono nella pista da ballo. Se non sai ballare poi a un certo punto ci saluti…». E lei sa ballare? «No…».