Per non rinunciare al gusto hanno lavorato per mesi con uno chef e ideato cinque portate, tra cui «wellington di funghi, risotto al tartufo, torte salate con verdure arrosto»
Il menù vegano non gradito
La giovane sposa ha raccontato sul web la terribile delusione avuta il giorno delle sue nozze. Lei e suo marito sono vegani da ormai tre anni, e hanno deciso per questo motivo di proporre un menù vegano in occasione del loro matrimonio.
Per non rinunciare al gusto hanno lavorato per mesi con uno chef e ideato cinque portate per circa 15mila dollari, tra cui «wellington di funghi, risotto al tartufo, torte salate con verdure arrosto». Il dettaglio delle pietanze vegane non è stato incluso nell’invito, e sembra che molti non abbiano apprezzato.«La cerimonia è stata bellissima, ma durante il ricevimento ho notato che mio fratello Tom non era al suo tavolo – scrive la sposa -. Venti minuti dopo ho notato con orrore che tornava, insieme ai miei cugini, e aveva 20 cartoni di pizza. Li hanno distribuiti agli ospiti e hanno annunciato “Cibo vero, per chi ne vuole!”». Naturalmente la sposa si è sentita mortificata, e l’intero catering ha assistito imbarazzato alla scena.
Molti ospiti non hanno neppure provato il menù, lamenta la donna. «La gente faceva foto e trattava la vicenda come fosse divertente. Mia suocera ha pubblicato un post su Facebook dicerndo che il matrimonio del figlio è stato “salvato dalla pizza” perché la sposa ha provato a “costringere tutti a mangiare cibo da conigli”». Disperata, la giovane si è chiusa in bagno a piangere e suo marito ha chiesto a Tom e ai cugini di andarsene: «Questo ha causato una scenata e ora metà della famiglia dice che siamo presuntuosi e abbiamo rovinato le nozze “imponendo a tutti le nostre convinzioni”».