L’agenzia di meteo spaziale americana NOAA ha emesso un’allerta per tempesta geomagnetica tra il 31 dicembre e il 1 gennaio
Il 2025 potrebbe iniziare con lo spettacolo dell’aurora boreale anche in Italia. Per la notte di San Silvestro è attesa una tempesta geomagnetica secondo le previsioni dello Space Weather Prediction Center della NOAA che ha emesso un’allerta. Il fenomeno, solitamente ammirabile solo nelle regioni polari, potrebbe essere visibile anche alle nostre latitudini.
L’allerta della Noaa: tempesta geomagnetica
Già dal 29 dicembre l’agenzia americana ha evidenziato un aumento di attività del sole con “tanti brillamenti solari di classe M e persino un brillamento solare X1”. “Questa espulsione di massa coronale che ha lasciato il Sole è il motivo per cui il NOAA SWPC ha emesso un forte avviso di tempesta geomagnetica G3 per il 31 dicembre” si legge su X.
Non è ancora chiaro se colpiranno direttamente il nostro pianeta, ma l’agenzia ha emanato un avviso di tempesta geomagnetica forte (G3) e minore (G1) tra il 31 dicembre 2024 e il 1 gennaio 2025.
Possibili problemi alla navigazione satellitare e alle reti elettriche
La tempesta geomagnetica forte può avere effetti sui sistemi satellitari e creare disturbi alle reti elettriche. Inoltre rende possibile avvistare fenomeni come l’aurora boreale anche a latitudini medie come quella dell’Italia, soprattutto se si tratta di una tempesta geomagnetica di classe G4.
L’intensità prevista potrebbe dunque non sarebbe sufficiente a far avvistare l’aurora in Italia: tuttavia in passato è capitato che un’allerta G3 venisse poi trasformata in G4.
Un fenomeno difficile da prevedere
Le tempeste geomagnetiche e le aurore boreali sono difficili da prevedere: “Non conosceremo il vero potenziale dei livelli di risposta di disturbo geomagnetico fino a quando le CME (i flussi intensi di plasma che vengono “sparati” nello spazio dal sole”) non arriveranno a 1 milione di miglia dalla Terra e la loro struttura e intensità potranno essere misurate dai nostri osservatori del vento solare” hanno affermato gli esperti di meteo spaziale. Niente di certo dunque, non resta che aspettare.
Aurora borale cosa è
L’aurora boreale è un fenomeno caratterizzato visivamente da bande luminose che assumono un’ampia gamma di forme e colori, rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, di solito di colore rosso-verde-azzurro, detti archi aurorali, causato dall’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100-500 km): tali particelle eccitano gli atomi dell’atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d’onda. Viene denominata aurora boreale qualora si verifichi nell’emisfero nord (boreale), mentre il nome aurora australe è riferito all’analogo dell’emisfero sud (australe).