Kekko Silvestre contro Tony Effe prima di Sanremo 2025
In un’intervista, Silvestre ha dichiarato: “Cantare il rapporto tra due persone, etero o omosessuali, è necessario. La donna va rispettata, non trattata come un oggetto. La musica ha il potere di trasmettere valori importanti”.
Nel contesto della sua visione artistica, Silvestre ha lanciato una critica specifica alla partecipazione di Tony Effe al Festival, esprimendo preoccupazione per i messaggi trasmessi dalla musica odierna.
Ha raccontato un episodio emblematico:
Mia figlia Gioia mi parlava di testi di certe canzoni, pieni di volgarità. Mi sono chiesto: è questo il modello che vogliamo offrire ai giovani?
Silvestre ha sottolineato l’importanza della responsabilità di essere cantautori, evitando di colpevolizzare direttamente Tony Effe, ma puntando il dito contro una tendenza più ampia:
Non si tratta di colpevolizzare Tony Effe, ma della responsabilità di essere cantautore. Non c’entrano le parolacce, anche Ghali ne dice qualcuna, ma ha la capacità di comunicare cose meravigliose.
Il legame tra i Modà e Sanremo
Il ritorno dei Modà a Sanremo è sempre stato accolto con grande entusiasmo. Dopo il successo di “Arriverà” e “Se si potesse non morire”, il gruppo si prepara a regalare un’altra performance indimenticabile con “Non ti dimentico”.
Questo brano promette di essere non solo una celebrazione dell’amore, ma anche un invito alla riflessione sull’importanza del rispetto reciproco, un messaggio che risuona particolarmente in un’epoca in cui la musica ha un impatto enorme sulle nuove generazioni.
“Tony Effe parla delle donne come se fossero cacche di cane sul marciapiede”.
(Kekko Silvestre) #Sanremo2025 pic.twitter.com/KgA9iVB1WB
— Infomusica (@Infomusica_blog) January 4, 2025