La cantante dice la sua sul futuro del Festival
Iva Zanicchi è l’unica donna ad aver trionfato al Festival di Sanremo per tre volte. E da regina assoluta può dire la sua sul futuro del Festival della Canzone che non potrebbe essere più al Teatro Ariston e soprattutto non più sulla Rai. Al quotidiano Libero, l’Aquila di Ligonchio, come viene chiamata, ha le idee chiare sul futuro della manifestazione più importante. «Il Festival e la Rai è un binomio che è sempre stato vincente e mi auguro resista ma non è detto che qualcun altro non possa organizzarlo bene lo stesso… Magari Mediaset con De Martino alla conduzione e dietro l’esperienza e la forza di una garanzia assoluta come Maria De Filippi nelle vesti di direttrice artistica. Quello sì che sarebbe il non plus ultra!». Fantascienza o no, «poi magari succede per davvero», dice ancora.
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Iva Zanicchi e il futuro del Festival di Sanremo
Però oggi non si pensa tanto a Mediaset ma al Nove con Amadeus che potrebbe tornare al comando delle operazioni: «Beh, sarebbe un colpo mica da ridere! Amadeus ha fatto dei Festival meravigliosi. È un grandissimo organizzatore, un grande presentatore.
Io lo amo, veramente. E non è che siccome adesso sul Nove ha qualche difficoltà abbia perso le sue capacità e il suo talento. Merita tutta l’ammirazione come conduttore e anche come uomo. Si è dimostrato sempre carino e rispettoso. Davvero voglio molto bene ad Amadeus…».Ma ora c’è la Rai, c’è Carlo Conti ma per Iva Zanicchi un giorno, non troppo lontano potrebbe toccare a Stefano De Martino: «Io gliel’ho predetto sei anni fa. Lui rideva come un pazzo. Gli dissi: guarda, caro De Martino, tu farai Sanremo. Ed è uno che sicuramente può fare benissimo al Festival di Sanremo».
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Il cast di Sanremo 2025
Il cast del prossimo Festival di Sanremo? A Libero la Zanicchi lo promuove: «È molto variegato e può accontentare tutti. Ci sono alcuni cantanti solidi, tradizionali, come Massimo Ranieri o MarcellaBella che hanno ancora tante potenzialità e ci sono nomimoltointeressantianche traigiovani. Pure se, chiedo venia, qualche nome non l’avevo mai sentito… I miei nipoti si sono stupiti di questo ma vorrà dire che mi aggiornerò. Del resto se sono ragazzi arrivatifin lì voglio capire e sapere chi sono… A Sanremo del resto si va per laurearsi, mica è un asilo infantile!».
E Iva tornerebbe ancora al Festival? «Non come concorrente in gara. Quella penso sia un’esperienza chiusa. Ma se mi chiamassero in un’altra veste, come ospite, andrei senz’altro e con molto piacere. Del resto il marchio Sanremo è forte. È una delle poche cose che unisce ancora gli italiani».