Selvaggia Lucarelli deve mettere mano al portafogli. Il Tribunale Civile di Torino ha infatti confermato la condanna per diffamazione da parte della giornalista nei confronti di Claudio Foti, lo psicologo di Bibbiano, per un articolo risalente al 2021. Selvaggia Lucarelli era stata condannata in primo grado la scorsa estate; ora la giudice Federica Francesca Levrino ha stabilito la natura diffamatoria dell’articolo e ha emesso la sentenza, che coinvolge anche l’editoriale Domani e il suo ex direttore Stefano Feltri. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.

Selvaggia Lucarelli, la condanna per diffamazione per l’articolo su Bibbiano

La scorsa estate il Tribunale Civile di Torino condannò in primo grado Selvaggia Lucarelli per diffamazione ai danni di Claudio Foti, lo psicologo di Bibbiano. L’opinionista di Ballando con le stelle fu infatti condannata a pagare un risarcimento pari a 16mila euro per aver accostato Foti alla vicenda sui presunti affidi illeciti di minori (e in particolare al caso di un abuso sessuale in provincia di Cagliari e al successivo suicidio di Agnese Usai) attraverso un post pubblicato nel luglio del 2019. La battaglia e l’opposizione di Selvaggia Lucarelli di questi mesi non sono bastate e la giudice Federica Francesca Levrino ha confermato la sentenza. Le parole della giornalista civitavecchiese presentavano contenuti diffamatori contro l’ex direttore scientifico della onlus Hansel e Gretel di Moncalieri. Nell’articolo del 2021 (intitolato “La sentenza di Reggio Emilia. Bibbiano, la condanna di Foti cancella il metodo degli ‘ostetrici dei ricordi”), secondo il Tribunale, Selvaggia Lucarelli “ha rappresentato le notizie in modo incompleto, in maniera tale che, per quanto il risultato complessivo contenga un nucleo di verità, ne siano stati travisati i dati nel loro nucleo essenziale e la censura si sia risolta in un gratuito attacco morale alla persona dell’attore e alla sua professionalità”.

La multa e il risarcimento

Oltre a Selvaggia Lucarelli, nel processo scattato dopo la querela di Claudio Foti erano coinvolti anche l’editoriale Domani spa e il suo ex direttore Stefano Feltri, che dovranno procedere con la cancellazione dell’articolo dal quotidiano. I tre, insieme, dovranno versare un risarcimento pari a 25mila euro direttamente allo psicologo, oltre a 5.000 euro di rimborso per le spese legali. La giornalista dovrà anche pagare a Foti una multa da 5.000 euro. Nel corso del processo lo psicologo è stato assistito da Luca Bauccio, che non ha nascosto la sua soddisfazione: “La vicenda di Bibbiano è stata a lungo oggetto di speculazione politica e mediatica. Questa sentenza mette un punto fermo sull’importanza del rispetto delle persone e della verità”.