«Sicuramente è più facile attaccare me che risolvere i veri problemi del nostro paese», scrive nelle stories di Instagram
Tony Effe ringrazia Roma e risponde alle polemiche sul Concertone “mancato”. «Grazie Roma. Quest’anno è stato molto impegnativo ma anche pieno di soddisfazioni. Il duro lavoro ripaga sempre e il 2024 ne è stato la conferma. Sono stato al centro di polemiche pesanti, accusato di cose che non mi appartengono, ma voi nonostante tutto ci siete sempre», scrive nelle stories il cantante, ringraziando i fan dopo il sold out del concerto di Capodanno al Palaeur di Roma, organizzato dopo il passo indietro chiesto dal sindaco Gualtieri al cantante – per i testi ritenuti misogini e sessisti – precedentemente annunciato come una delle star del live organizzato dal Campidoglio.
«Sicuramente – sottolinea il trapper, che sarà tra i Big in gara al prossimo festival di Sanremo – è più facile attaccare me che risolvere i veri problemi del nostro paese ed essere stato il capro espiatorio di questi dinosauri mi ha solo dato la forza di continuare a spingere sempre di più.
Non ascolterò mai il giudizio di persone che non conoscono né me né la mia musica. Non vi fermate mai e fate sempre il cazzo che vi pare. Ci aspetta un 2025 spietato. Vi voglio bene», conclude postando alcuni scatti della serata di ieri che, tra ospitate e dj set, ha visto sul palco artisti come Naska, Lazza, Bello Figo, Capo Plaza e Side Baby.
Tony Effe, sold out e le provocazioni al palazzetto dello Sport
Il Palazzetto dello Sport di Roma ha vibrato ieri sera al ritmo della musica di Tony Effe, in un concerto organizzato a tempo di record dopo la controversa esclusione dell’artista dal concertone di Capodanno al Circo Massimo. Un evento sold out che ha assunto i contorni di una vera e propria dichiarazione di indipendenza artistica, radunando un pubblico eterogeneo, unito dalla voglia di festeggiare il nuovo anno e di sostenere il trapper romano. La serata, aperta dal dj set di Sick Luke, ha visto alternarsi sul palco diversi artisti, tra cui Naska, Bello Figo e Side Baby, prima dell’atteso arrivo di Tony Effe. Dopo un video in cui si è ripercorsa la polemica con la sigla dei tg e diversi articoli dei giornali, Tony Effe ha fatto il suo ingresso. Accolto da un boato, il rapper è salito sul palco con la fascia tricolore, annunciandosi ironicamente: “È arrivato il sindaco!”. Provocatoriamente, ha poi chiesto alla folla: «Se fra 15-20 anni mi candidassi a sindaco di Roma, voi mi votereste?”, ricevendo un «sì” in coro. «Non so come ringraziarvi è stato un anno pieno di impegni. Ultimamente non sono stato troppo bene per queste critiche, ma abbiamo le spalle larghe. È stato un capodanno organizzato all’ultimo e vi ringrazio per essere qui», ha esordito. Tolta la fascia tricolore, ha iniziato a cantare in duetto con Side Baby.
Rivolgendosi al pubblico, ha poi aggiunto: «Voglio un casino da tutte le donne e ho detto donne. Sono contento che molte stiano dalla mia parte. Mi inchino anche alle mamme, un applauso a tutte le mamme, anche se la mia non è venuta stasera». Allo scoccare della mezzanotte, Tony Effe ha ringraziato per l’«anno fantastico», il suo staff e la fidanzata Giulia De Lellis, per poi baciarla sotto gli occhi del pubblico. Successivamente, è sceso in platea per salutare i fan: «Voleteve bene mi raccomando». Sul palco, insieme a lui, si sono esibiti anche Lazza e Capo Plaza che ha salutato il pubblico con un: «Buon anno Roma, ci vediamo a febbraio!”. A chiudere la serata, il dj set di Brina Knauss, mentre Tony Effe salutava i fan con un ultimo messaggio: «Buon anno ragazzi, è stato un onore, non è scontato che state qua dopo tutte le critiche. Vorrei ringraziare tutti: mamme, pischelletti, pischelletti dark, tutti voi. Vi voglio bene, grazie Roma. Mi raccomando domani palestra e non fate troppo tardi».